La Yurta mongola
Cos'è una yurta?
Yurta significa “popolo” o il “territorio in cui si muove”. In mongolo, il nome della tenda è ger, che significa “casa”. Questa struttura offre protezione dai climi estivi caldi, dai venti secchi, dalla pioggia, dalle gelate invernali e dalle tempeste di neve nella steppa e rappresenta l’abitazione tradizionale dei nomadi dell’Asia e dell’Estremo Oriente.
Nel corso dei secoli, la yurta nomade ha subito una continua evoluzione, con continui miglioramenti nella sua struttura, ottimizzazione delle dimensioni e delle modalità di montaggio e smontaggio.
Le dimensioni della yurta sono progettate per essere ergonomiche in modo da adattarsi alle esigenze degli abitanti, garantendo un ambiente domestico efficiente.
La yurta mongola è una struttura a telaio leggero che può essere rapidamente assemblata e smontata, rendendola facilmente trasportabile tramite animali da soma. Dal punto di vista architettonico, la yurta è una struttura circolare con un diametro che varia generalmente da 4,5 a 8 metri, raggiungendo un’altezza centrale di 4-5 metri. Il telaio della yurta è composto da una serie di reticoli di legno pieghevoli che determinano le dimensioni e la capacità dell’abitazione. Ogni reticolo è costituito da lamelle piatte sovrapposte e fissate con cinghie di cuoio, formando una parete condivisa.
La volta del tetto della yurta è costituita da sessanta pali piallati (uni), mentre nella parte inferiore poggiano sul reticolo delle pareti. Il bordo superiore del tetto è sostenuto da due pali (bagana). L’apertura circolare posta sulla parte superiore della tenda viene solitamente chiusa di notte per proteggere dagli spiriti maligni ed è anche simbolica, rappresentando una finestra sull’universo da cui si irradiano i raggi che formano il tetto, ovvero la volta celeste.
L’apertura (toono) così formata serve a far fuoriuscire il fumo, oltre che per illuminare l’abitazione.
Per mantenere il calore e proteggere dalla pioggia e dalla neve, sopra il telaio in legno della yurta viene posato un tappetino in feltro su cui viene avvolto un telo. Il feltro di lana (ottenuto dal bestiame su cui si basa la pastorizia mongola, come pecore, capre e yak) poroso è un ottimo termoregolatore, mantenendo un regime termico costante all’interno dell’abitazione e al contempo permettendone la traspirazione. La tenda è quindi tenuta insieme da corde e nastri, grazie anche alla compressione generata dal peso del telaio e della copertura di feltro.
La porta della yurta è sempre rivolta a sud, garantendo un riparo efficace dai venti freddi del nord in inverno e consentendo l’ingresso della luce solare diretta in primavera e estate.
Poiché la yurta è sempre ugualmente orientata nello spazio, nei tempi antichi per il nomade mongolo fungeva anche da orologio e calendario. Il tempo era determinato dalla posizione del raggio di sole che entrava nella yurta attraverso il camino. Questo è testimoniato dalle espressioni tradizionali mongole per riferirsi al tempo, come “quando il sole tocca il letto”.
Infine, la yurta ha un significato simbolico profondo per i popoli nomadi delle steppe e persino l’ingresso in essa è preceduto da un rituale tradizionale. Gli ospiti devono entrare con il piede destro, evitando di calpestare la soglia, e una volta all’interno, devono sedersi immediatamente, evitando di passare tra i due pilastri centrali, che rappresentano il punto di incontro tra il cielo e la terra.
La yurta della Gualda Vecchia
La Yurta del Podere è stata prodotta proprio in Mongolia secondo la loro tradizione. Avvicinandoci è possibile godere del meraviglioso profumo del legno di pino. La nostra yurta conta circa 50mq con un diametro di 7.80 metri. Ha due porte diametralmente opposte con relative finestre che, insieme al lucernario centrale, donano una grande luminosità naturale ed una vista completamente immersa nel bosco della Gualda Vecchia.
Abbiamo deciso di introdurre questo elemento nel Giardino Emozionale affinché diventasse un punto di riferimento del progetto Selvaticum Atelier.
Affittare la yurta
Se volete rendere uniche e indimenticabili attività come yoga, meditazione, massaggi, piccole feste, corsi di danza o canto, ma anche riunioni o un ritrovo tra amici per celebrare qualcosa, potete affittare la yurta.
La peculiarità della forma circolare dello spazio, la simmetria impeccabile della sua struttura e l’armonia cromatica del legno, regalano un’istantanea sensazione di serenità e tranquillità a chi lo vive. Questo ambiente rotondo, privo di spigoli e angoli, offre un’esperienza inedita che si traduce in una sensazione di benessere.
Concedetevi il piacere della quiete, focalizzatevi sull’essenziale e immergetevi completamente nella bellezza del bosco circostante: questa è l’esperienza che desideriamo offrirvi.
Caratteristiche, dotazioni e servizi inclusi
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Superficie 50 mq
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Pavimento in legno di pino
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Cassa audio bluetooth Bose
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Lucine soffuse
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Stufa elettrica
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Prese elettriche
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Angolo del tè con bollitore, zucchero e bicchieri compostabili
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Acqua
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Diffusore di essenze
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Pulizia
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Dry toilette in prossimità della yurta
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Esperienze prenotabili separatamente
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Visita guidata del Giardino Emozionale
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Set deluxe Re-Yoga in sughero ecologico per lo yoga o la meditazione: tappetino, 2 mattoncini, 1 bolster, 1 cinghia e 1 coperta 100% cotone Etol
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Colazione o brunch
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Buffet pomeridiano con frutta e torte
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