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Connessioni: creazione di un’opera collettiva itinerante – laboratorio / performance
6 Agosto, 2023 @ 20:30 – 22:30
Laboratorio curato da Deborah Ciolli e Robbie Mazzaro de Le Quattro Lune
Ogni essere vivente ha la sua unicità e la bellezza della vita umana sta nella sua vivace
complessità.
“Connessioni” si presenta come un’installazione in movimento: cambia forma a nostro
piacimento, come la natura ci insegna che non è mai statica ma sempre in evoluzione,
creando connessioni fra differenti forme di vita.
Partendo dalla perfetta forma iniziale del cerchio di 28 cm si realizzano forme differenti
con insenature simili che permettono la connessione dei pezzi, che si possono unire,
creando nuove figure, connettendosi tra di loro cambiando e mutando in continuazione.
È il risultato evolutivo della socializzazione, necessaria per convivere in armonia.
Ma non tutte le forme si associano e combaciano in sintonia… non sempre c’è sincronia.
In quest’opera, come nella vita, ci saranno situazioni che eserciteranno attrazione e quindi
connessioni fra individuo e ambiente e altri determinati movimenti che contribuiranno al
crollo dell’armonia.
La ricerca dell’equilibrio fra differenti forze, situazioni e forme potrà, anche in questo
caso, raggiungere una connessione ottimale, enfatizzando coesione e altruismo a
discapito dell’individualismo e del narcisismo.
Ogni essere vivente ha la sua unicità e la bellezza della vita umana sta nella sua vivace
complessità.
“Connessioni” si presenta come un’installazione in movimento: cambia forma a nostro
piacimento, come la natura ci insegna che non è mai statica ma sempre in evoluzione,
creando connessioni fra differenti forme di vita.
Partendo dalla perfetta forma iniziale del cerchio di 28 cm si realizzano forme differenti
con insenature simili che permettono la connessione dei pezzi, che si possono unire,
creando nuove figure, connettendosi tra di loro cambiando e mutando in continuazione.
È il risultato evolutivo della socializzazione, necessaria per convivere in armonia.
Ma non tutte le forme si associano e combaciano in sintonia… non sempre c’è sincronia.
In quest’opera, come nella vita, ci saranno situazioni che eserciteranno attrazione e quindi
connessioni fra individuo e ambiente e altri determinati movimenti che contribuiranno al
crollo dell’armonia.
La ricerca dell’equilibrio fra differenti forze, situazioni e forme potrà, anche in questo
caso, raggiungere una connessione ottimale, enfatizzando coesione e altruismo a
discapito dell’individualismo e del narcisismo.

In natura esistono numerosi esempi di connessioni e convivenze simbiotiche come nel
caso ad esempio dei:
coralli – indispensabili per la vita marina in quanto con le loro colonie creano un
ecosistema che fornisce una barriera naturale contro i cicloni e l’erosione, assorbendo la
potenza delle onde e permettendo la vita di altri organismi;
licheni – organismi nati dall’unione di un’alga o di un cianobattero con un fungo,
importantissimi come indicatori del benessere degli ecosistemi diffusi in tutto il pianeta;
ippocisto – una pianta che cresce e si nutre sulle radici del cisto in tutta l’area
mediterranea.

MOTIVAZIONI E BISOGNI
Le connessioni con le altre persone ci trasmettono emozioni differenti, ci fanno sentire più
o meno a nostro agio durante l’interazione. Le connessioni positive ed equilibrate ci fanno
essere più aperti agli insegnamenti della vita, ci danno una carica di energia e ci fanno
sentire più felici.
Creare un opera che possa connettersi con altre per formare un’unica grande opera
d’arte mette in risalto il valore di comunità, in una società in cui, al contrario, il valore
dell’individuo sembra essere la pedina fondamentale rispetto alla comunità.
Nel gruppo ciascuno può sperimentare i vantaggi della cooperazione e del sostegno,
dell’unione che fa forza. Sentire l’importanza del proprio ruolo, del proprio apporto al
gruppo, non può che accrescere la nostra autostima.
OBIETTIVO
Il nostro obiettivo è di creare connessioni tra persone attraverso un’infinita opera d’arte
collettiva e itinerante: unire persone che non si conoscono e dare valore al loro essere
come singolarità unica ma forte e determinante solo in quanto collegata a una comunità.
Sensibilizzare le persone su: “Nessun uomo è un’isola”.
Essere è un fatto complesso, una dimensione essenziale che abbraccia l’umano e che ha
bisogno di essere riscoperta, lontano dal suo inutile “apparire”, ma anzi nella creatività
delle sue molteplici forme. La creazione di un’opera per quanto semplice in argilla
rispecchia la duttilità della vita e il creare in una forma la possibilità di connessione con le
altre dona un senso al fare e all’essere.
L’argilla è un elemento naturale legato alla storia dell’uomo e alla sua capacità di
espressione. L’utilizzo della terra ci fa entrare in contatto con un materiale tanto comune
quanto, spesso, sconosciuto: se ne comprendono le tecniche, la storia e si stimola
l’individuo a sviluppare la manualità e un approccio pratico alle cose.
“Connessioni” è un nuovo modo di dialogare e di contaminarsi in un reticolo di
interpretazioni successive.
“Connessioni” è una trama in costruzione, fatta di deviazioni, di divagazioni e di innesti.
Al centro di tutto questo c’è la capacità di aprire la strada a invenzioni più audaci.

AZIONI
Il laboratorio è aperto a tutti e la creazione parte da un forma circolare semplice.
Ogni partecipante riceve una dima in cartoncino con una insenatura che farà da
“Connessione”. Si ritaglia il cerchio dato, nella forma che più ci è congeniale. Si
inseriscono all’interno le insenature (da 3 a 5), che costituiscono possibilità di
connessioni. Si passa all’uso dell’argilla. La si lavora e si trasporta l’idea progettata su di
una lastra di creta e si decora con uno smalto creato appositamente per questo progetto,
contenente elementi locali raccolti nell’ambiente in cui si realizza l’incontro ceramico,
ovvero terra o ceneri di vegetali.
Ogni partecipante realizzerà un pezzo da inserire nell’opera collettiva e un altro di
dimensioni ridotte (creato da un cerchio di 7 cm) che sarà restituito al partecipante dopo
la cottura.
I pezzi verranno fotografati, numerati e archiviati assieme al nome del loro creatore
affinché siano sempre riconoscibili i proprietari e si attesti il loro passaggio, la loro volontà
di essere comunità e insieme di “essere connessione” e sinergia. Si progetta anche la
creazione di un archivio visibile online con le foto di tutte le opere e i riferimenti alle
persone.
Bruna Carvalho
+393495965855
info@isentieridipiume.it